I precedenti / Due brutte gare lo scorso anno: Mihajlovic ha faticato con il suo passato. In trasferta però la Sampdoria ha incontrato diverse difficoltà

Risale allo scorso aprile l’ultima gara che la Sampdoria ha dovuto affrontare contro il Torino. Precisamente, tra le mura del “Grande Torino”, andava di scena una partita tra due squadre che avevano poco da dire al campionato, ma con dei giocatori che necessitavano di mettersi in mostra, per meritarsi una conferma o per poter ottenere il trasferimento in una nuova squadra. Era già tempo di esperimenti in casa granata: Mihajlovic puntava sul 4-2-3-1 che aveva deciso di adottare per la stagione successiva (questa), e Iturbe sperava di poter convincere per poter rimanere in granata. Effettivamente, quella gara fu l’unica in cui riservò davvero qualche gioia ai tifosi piemontesi: l’ex Roma, entrato al posto di Falque, dopo pochi minuti dal suo ingresso realizzò la rete dell’1-1, dopo il gol siglato da Schick, fissando il risultato in parità.

Era un Torino diverso, pieno di dubbi e con pochi stimoli. Ora, la squadra che si appresta ad affrontare la Sampdoria ha ben altre aspettative. Per la gara numero 101 in Serie A tra granata e blucerchiati, si prevedono colpi e classe, da parte di entrambe le compagini. Che nella storia si sono affrontate diverse volte, non senza difficoltà per i granata. In generale, infatti, i piemontesi hanno sfidato la Sampdoria ben 129 volte, vincendo 47 volte e perdendo 39. Ma in casa, il Torino ha avuto molte volte la meglio. Su 63 gare, infatti, i granata hanno trionfato 35 volte, contro le 11 sconfitte. Tante partite, tanta storia. Ora, si ricomincia da capo. Con lo sguardo, per entrambe, rivolto al futuro.


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